Giovedì, 26 Aprile 2012 19:42

Giornata Panikkar. Il concerto di chiusura

Scritto da  Gerardo

Centro Internazionale di studi sul Religioso Contemporaneo
Raimon Panikkar, filosofo del dialogo interculturale e interreligioso (14/4/2012).
Nel seguito, una nota su Profumo di Zagara, il concerto conclusivo, con altre fotografie dell'evento.




La giornata, organizzata in collaborazione con CIRPIT (Centro Interculturale R.Panikkar), si è conclusa, appropriatamente, con un Concerto di musiche mediterranee, emblematicamente intitolato Profumo di Zagara e che ha visto come protagonisti:
Rocco Zecca, percussioni a cornice e voce
Antonio Ghezzani, chitarra classica
Amedeo Ronga, contrabbasso
Anna Granata, voce

La zagara è il fiore degli agrumi. La parola deriva dai termini arabi zahara ("splendere, sfavillare di bianco") e zahr ("fiore"). Per zagara si intende in particolare il fiore dell'arancio e del limone (la cui fioritura nell’area mediterranea, avviene proprio in questi giorni tra aprile e maggio). Altra felicissima consonanza per la Giornata che aveva per oggetto di indagine un personaggio che ha fatto dell’amore della mescolanza e della contaminazione delle lingue, delle culture, delle religioni un caposaldo della propria filosofia.

Il concerto ha proposto prevalentemente brani originali, da canti del nostro sud e di altri paesi, arrangiati in modo che il loro suono veicoli una intensa carica emotiva e una forte presenza ritmica. Con le seguenti parole i concertisti hanno presentato la loro performance:

“Contrabbasso, percussioni a cornice e chitarra classica creano talvolta un groove su cui si muove la voce con leggerezza, talvolta dialogano con la stessa che si fa strumento. Testi e musiche evocano profumi del sud del mondo, tormenti dei popoli e dell’anima. Uno di questi profumi è quello della zagara che pervade la Sicilia durante la fioritura dei fiori d'arancio. E la Sicilia è la terra da cui la nostra musica parte, la terra delle forti contraddizioni, dove la bellezza accecante è macchiata dal dolore della libertà negata…
Questo profumo per noi ha un ritmo...ispirato al profumo dei fiori d'arancio di Sicilia, propone un repertorio mediterraneo e del sud d’Italia, canti di intensa carica emotiva e dalla forte connotazione ritmica. Il repertorio è composto prevalentemente da brani del Sud d’Italia, canti di intensa carica emotiva e dalla forte connotazione ritmica. Atmosfere mediterranee. Tracce da una terra particolarmente ricca di tante culture, dove il nostro Sud e il Nord dell'Africa si toccano. Una musica che ha in sé il senso di questa unione”.





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